Cosa si intende per misure di prevenzione e protezione
In ambito di sicurezza sul lavoro le misure di prevenzione e protezione sono strategie e azioni volte a ridurre o eliminare i rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti sul posto di lavoro. Qual è la differenza? Semplice le misure di prevenzione mirano ad evitare l'insorgere dei rischi, mentre le misure di protezione si concentrano sulla riduzione dei rischi presenti. In questo articolo forniremo una descrizione breve ma esaustiva di quali possono essere le misure di prevenzione e protezione che i Datori di Lavoro devono applicare nelle loro aziende.
Le Misure di prevenzione
Le misure di prevenzione che, come abbiamo già detto, servono ad evitare che si verifichi una determinata situazione di pericolo, si suddividono in:
1. Misure tecniche
Le misure tecniche riguardano l'implementazione di tecnologie, dispositivi e infrastrutture che riducono o eliminano i rischi. Esempi di misure tecniche includono l'installazione di sistemi di ventilazione, l'utilizzo di materiali ignifughi e l'adozione di sistemi di rilevamento di gas tossici.
2. Misure organizzative
Le misure organizzative coinvolgono l'adozione di processi e procedure per minimizzare i rischi. Ciò può includere la pianificazione del lavoro, la rotazione dei turni, l'implementazione di procedure di emergenza e la limitazione dell'accesso a determinate aree.
3. Misure comportamentali
Le misure comportamentali si concentrano sull'influenzare il comportamento delle persone attraverso la formazione, l'informazione e la promozione di una cultura della sicurezza. Esempi di misure comportamentali includono la formazione sui rischi specifici, l'uso corretto delle attrezzature di protezione e la promozione di buone pratiche di igiene.
Le Misure di protezione
Le misure di protezione sono volte a ridurre l'impatto e gli effetti dannosi di tutti quei rischi residui che, nonostante l'azione di prevenzione, non è stato possibile eliminare del tutto. Esse, a loro volta, possono essere suddivise in:
1. Misure di protezione collettiva
Le protezioni collettive sono misure che beneficiano l'intero gruppo di lavoratori. Esempi di protezioni collettive includono l'installazione di barriere, l'utilizzo di sistemi di aspirazione e l'adozione di procedure di evacuazione.
2. Misure di protezione individuale
Tali misure consistono nell'adozione dei dispositivi di protezione individuale o DPI che i lavoratori devono utilizzare correttamente per ridurre l'esposizione ai rischi. Ci sono diverse categorie di DPI, esse possono includere caschi, occhiali di protezione, guanti, mascherine e dispositivi di protezione acustica.
Fattori che influenzano la scelta delle misure
La scelta delle misure di prevenzione e protezione dipende da diversi fattori, tra cui:
- la natura dei rischi;
- la probabilità e la gravità degli incidenti;
- l'efficacia delle misure disponibili;
- i costi e le risorse disponibili.
La valutazione dei rischi è fondamentale per identificare le misure più appropriate. Essa è un processo sistematico che identifica e analizza i pericoli presenti in un determinato contesto, valutando la probabilità e la gravità degli incidenti, di conseguenza è fondamentale per determinare le misure di prevenzione e protezione più adatte, garantendo che siano efficaci, efficienti e adatte alle specifiche esigenze.
Misure di prevenzione e protezione: la responsabilità
La responsabilità dell'applicazione di queste misure è ambivalente, nel senso che spetta sia all'azienda, nella persona del datore di lavoro, che ai lavoratori.
Responsabilità dell'azienda
L'azienda o, meglio, il Datore di Lavoro ha il compito di fornire un ambiente di lavoro sicuro e salutare, di conseguenza è tenuto a:
- identificare e valutare i rischi;
- individuare e implementare misure di prevenzione e protezione appropriate;
- monitorare l'efficacia nel tempo di tali misure;
- provvedere alla manutenzione periodica dei dispositivi di protezione collettiva;
- fornire i dispositivi di protezione individuale ai lavoratori;
- aggiornare le misure di prevenzione e protezione in base ai cambiamenti nelle condizioni di lavoro, alle nuove tecnologie e alle migliori pratiche.
Ricordiamo che il Datore di lavoro è il primo responsabile della sicurezza in azienda e che eventuali inadempienze o irregolarità nell'applicazione delle misure di prevenzione e protezione può essere punita ai sensi della legge con sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, con la reclusione.
Responsabilità dei lavoratori
Dal canto loro i lavoratori hanno la responsabilità di:
- seguire le procedure e le istruzioni fornite dall'azienda;
- utilizzare correttamente le attrezzature di protezione personale;
- segnalare eventuali situazioni di pericolo o incidenti;
- partecipare alla formazione e all'informazione fornita dall'azienda;
- contribuire attivamente alla promozione di una cultura della sicurezza sul posto di lavoro.
Esempi di misure di prevenzione e protezione in diversi settori
Ogni settore presenta rischi specifici che richiedono misure di prevenzione e protezione ad hoc. Ad esempio:
- Nell'edilizia, le misure possono includere l'utilizzo di imbracature di sicurezza per prevenire cadute dall'alto, l'installazione di reti di sicurezza e la formazione sulla manipolazione sicura dei materiali.
- Nel settore chimico, le misure possono prevedere l'utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria, l'installazione di sistemi di ventilazione e l'adozione di procedure per la manipolazione sicura delle sostanze chimiche.
- Nel settore alimentare, le misure possono includere la formazione sull'igiene personale, l'utilizzo di guanti e mascherine e l'adozione di procedure per prevenire la contaminazione degli alimenti.
Formazione e informazione sulle misure di prevenzione e protezione
La formazione e l'informazione sono componenti fondamentali nell'attuazione e nell'applicazione misure di prevenzione e protezione. Tali attività devono avere le seguenti caratteristiche:
- Essere mirate e adattate alle esigenze specifiche dei lavoratori e al contesto lavorativo
- Coprire sia le misure di prevenzione che quelle di protezione, incluse le procedure di emergenza e l'utilizzo corretto delle attrezzature di protezione personale
- Essere fornite in modo chiaro e comprensibile, utilizzando esempi pratici e coinvolgendo i lavoratori attivamente nel processo di apprendimento
- Prevedere la verifica e la valutazione delle competenze acquisite dai lavoratori, per garantire che le informazioni siano state comprese e applicate correttamente
- Essere aggiornate regolarmente per riflettere i cambiamenti nelle misure di prevenzione e protezione, le nuove tecnologie e le migliori pratiche nel settore
Il principale riferimento normativo in Italia, a tal proposito, stabilisce che la formazione e l'aggiornamento per i lavoratori sono obbligatori, definendo anche il contenuto e la durata dei rispettivi corsi, i quali si differenziano in base al livello di rischio presente in azienda.