La formazione sulla sicurezza in videoconferenza è possibile?
La normativa in vigore in materia di sicurezza sul lavoro ha sancito già da tempo la validità della modalità in e-learning per alcune tipologie di corsi di formazione obbligatoria sulla sicurezza, ma non si era ancora pronunciata espressamente per quanto riguarda la Videoconferenza. Un'importante novità in tale direzione è arrivata con l'approvazione del Disegno di Legge 2604 così come modificato dal D.L. 24 marzo 2022 n. 24. Tale riferimento normativo, all'articolo 9 Bis, equipara la formazione in videoconferenza alla formazione in aula.
Corsi di sicurezza in videoconferenza: normativa 2022
L'articolo Art. 9 bis intitolato Disciplina della formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro, specifica che:
"[...]la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro può essere erogata sia con la modalità in presenza sia con la modalità a distanza, attraverso la metodologia della videoconferenza in modalità sincrona, tranne che per le attività formative per le quali siano previsti dalla legge e da accordi adottati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano un addestramento o una prova pratica, che devono svolgersi obbligatoriamente in presenza."
La formazione a distanza in modalità sincrona, dunque, viene riconosciuta ufficialmente come alternativa equiparata alla formazione in aula anche per quei moduli che, per via della complessità e della necessità di un confronto diretto con il docente, non possono essere svolti in modalità e-learning.
Tuttavia, la norma è ben specifica sull'impossibilità di ricorrere a tale modalità per svolgere l'attività formativa per tutti quei corsi che prevedono addestramento, in quanto verrebbe a mancare la caratteristica necessaria dell'esercitazione pratica. Alcuni esempi di questi corsi che prevedono l'addestramento pratico potrebbero essere quelli destinati agli addetti al primo soccorso e alla lotta antincendio.
Perché scegliere un corso di sicurezza in videoconferenza?
Svolgere un corso online ha delle caratteristiche che si riflettono positivamente sia sui datori di lavoro che sui lavoratori partecipanti, primo tra tutti la comodità e l'immediatezza. La formazione in videoconferenza può, infatti, essere fruita direttamente dall'azienda o da casa da chiunque sia in possesso di un PC, un tablet o uno smartphone dotato di connessione ad internet.
Il secondo vantaggio è senza dubbio il risparmio di tempo e di denaro. Dal punto di vista economico-gestionale, optare per la formazione in videoconferenza abbatte i costi relativi alle trasferte e agli spostamenti che, ricordiamo, in quanto spese attinenti alla formazione sono a carico del datore di lavoro.
Dal punto di vista dell'apprendimento, poi, una lezione in videoconferenza non ha nulla da invidiare alla lezione in aula. Una delle caratteristiche della FAD in modalità sincrona è quello di mantenere alto il livello di interazione con il docente e con gli altri corsisti che partecipano alla lezione. Inoltre, utilizzando piattaforme multimediali dotate di sistemi di messaggistica è possibile condividere domande, dispense, video e materiale didattico integrativo in ogni momento.
Videoconferenza e Modalità E-learning: ci sono differenze?
Entrambe le modalità fanno parte della FAD, tuttavia, come abbiamo più volte detto, le lezioni in videoconferenza rientrano nella categoria della FAD Sincrona mentre le lezioni in e-learning, che sono state precedentemente registrate, rientrano nella FAD Asincrona.
Per quest'ultima modalità, la normativa di riferimento è contenuta negli Accordi Stato Regioni del 2011 e del 2016 che riconoscono la validità della modalità e-learning per:
- la formazione generale per i Lavoratori;
- la formazione specifica per i Lavoratori di attività a basso rischio;
- la formazione dei Dirigenti;
- la formazione dei Preposti (punti da 1 a 5 di 8 complessivi del corso)
- la formazione dei Datori di lavoro RSPP modulo 1 e 2;
- i corsi di aggiornamento per tutte le figure della sicurezza in azienda;
- la formazione di base per RSPP e ASPP (Modulo A dei 3 previsti: A, B, C);
La Videoconferenza, invece, potrà essere utilizzata per lo svolgimento di tutti i corsi di formazione sulla sicurezza.
Unica nota che cambierà nel prossimo futuro, a seguito degli aggiornamenti normativi del 2022, sarà quanto disposto per la formazione della figura del preposto.
Indubbiamente, entrambe le modalità hanno dei vantaggi e, soprattutto, possono essere integrate tra di loro per ottenere risultati formativi ancora più efficaci. In questo caso si parla di corsi in modalità Blended, nati dalla combinazione di moduli in e-learning e integrazioni in videoconferenza.
Vuoi sfruttare i vantaggi della formazione in videoconferenza e in e-learning per la formazione dei lavoratori della tua azienda?