Differenza tra RSPP Interno, Esterno e RSPP Datore di Lavoro

Nell'ambito dei compiti e delle mansioni da svolgere in materia di sicurezza sul lavoro, fatta eccezione per il Datore di Lavoro (o di chi ne fa le veci in veste di dirigente) il ruolo del RSPP è quello di maggiore responsabilità. Una delle poche figure per cui sono richiesti requisiti specifici e che deve essere in possesso, necessariamente, di competenze e conoscenze per tenere attivo ed efficiente il Servizio di Prevenzione e Protezione. La nomina del RSPP è, peraltro, uno degli obblighi non delegabili del Datore di Lavoro e deve esserne presente uno per ogni azienda. Al momento della nomina, tuttavia, a tutti i datoori di lavoro capita di farsi domande come " è meglio nominare un RSPP interno o esterno?" oppure "potrei ricoprire quel ruolo io stesso?". In questo articolo opereremo un confronto tra le tre diverse tipologie di RSPP che possono essere individuate nell'azienda indicando analogie e differenze.

I requisiti

Il primo punto che analizzeremo sono i requisiti che necessitano a queste figure, che per RSPP interno ed esterno sono analoghi, invece differiscono per il DLSPP (o Datore di lavoro RSPP).
Per quanto riguarda i RSPP interni ed esterni i requisiti obbligatori sono quelli indicati all'articolo 32, il quale specifica prioritariamente che devono essere adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative.
L'articolo 32, nello specifico richiede il possesso di:

  • titolo di studio non inferiore al diploma di scola secondaria;
  • la comprovata esperienza nei compiti da rspp per almeno 6 mesi dalla data del 13 agosto 2003 (solo se non si è in possesso del titolo di cui sopra);
  • attestato di frequenza ottenuto dalla partecipazione a corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro da aggiornare ogni 5 anni;

La figura del Datore di Lavoro RSPP, invece, è normata dall'articolo 34 che attesta che per svolgere in prima persona le mansioni del SPP il datore di lavoratore deve frequentare i seguenti corsi:

Riassumendo, il datore di lavoro rspp non deve essere diplomato, non necessariamente.
VEDI ANCHE: Datore di lavoro RSPP senza diploma: è possibile?

Quando è possibile nominare un RSPP interno, esterno o datore di lavoro?

Partiamo dal RSPP interno all'azienda, l'articolo 31 stabilisce che è obbligatorio nominarne uno nei seguenti casi indicati al comma 6:

  1. nelle aziende industriali di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, e successive modificazioni, soggette all'obbligo di notifica o rapporto, ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto;
  2. nelle centrali termoelettriche;
  3. negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7, 28 e 33 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, e successive modificazioni;
  4. nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni;
  5. nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratori;
  6. nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratori;
  7. nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre 50 lavoratori;

Il medesimo articolo al comma 4 attesta che il ricorso ad un RSPP esterno è obbligatorio in assenza di dipendenti in possesso dei requisiti di cui all'articolo 32.

L'articolo 34, in fine, attesta che il Datore di Lavoro può svolgere le mansioni del RSPP, fatta eccezione per i casi indicati dall'articolo 31 comma 6. Ciò vuol dire che il Datore di lavoro può essere RSPP:

  • nelle aziende artigiane fino a 30 dipendenti;
  • nelle aziende industriali fino a 30 dipendenti;
  • nelle aziende agricole e zootecniche fino a 10 dipendenti;
  • nelle aziende della pesca fino a 20 dipendenti;
  • nelle altre aziende fino a 200 dipendenti;

è importante ricordare che:

  • Nell'ipotesi di utilizzo di un servizio interno, il datore di lavoro può avvalersi di persone esterne alla azienda in possesso delle conoscenze professionali necessarie, per integrare, ove occorra, l'azione di prevenzione e protezione del servizio;
  • Ove il datore di lavoro ricorra a persone o servizi esterni non è per questo esonerato dalla propria responsabilità in materia;

Quando un RSPP si può definire interno o esterno?

Le disposizioni, gli obblighi e i divieti esposti nel testo unico sono chiari, una cosa che richiedeva maggiore esplicitazione è la definizione tra RSPP interno o esterno all'azienda: cosa si intende nello specifico?
Ci sono dei casi in cui vige l'obbligo di organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione all'interno dell'azienda, ma ai sensi dell'articolo 34, in assenza di dipendenti in possesso dei requisiti necessari il datore di lavoro può rivolgersi a professionisti esterni.
A far chiarezza è il Ministero del Lavoro, nella sua risposta all'interpello n. 24/2014 con cui si chiedeva se:
"in caso di servizio di prevenzione e protezione istituito necessariamente all'interno dell'azienda il Rspp debba essere necessariamente un dipendente del datore di lavoro o possa essere anche un professionista in possesso dei requisiti di legge"
Il Ministero specifica che il termine "Interno" non deve essere visto come sinonimo di "dipendente" ma bensì come una persona che conosca la realtà aziendale e che possa assicurare una presenza adeguata per lo svolgimento di tale attività, inoltre viene specificato che:
"sarà cura del datare di lavoro rendere compatibili le diverse tipologie dei rapporti di lavoro e la durata della prestazione di lavoro con le esigenze che il Rspp deve tenere presenti per portare a termine pienamente i compiti che è chiamato a svolgere"

Commenti

  • Valentino 15/09/2022 - 14:19

    Mio padre è amministratore unico ed rspp datore di lavoro. a breve andrà in pensione ma sarà sempre presente in azienda, potrà continuare a ricoprire tale ruolo oppure potrebbe fare un corso di formazione come rspp interno? oppure converrebbe nominare un nuovo rspp datore di lavoro individuando il nuovo ddl tra i soci minoritari?

    Rispondi
    Redazione Corsisicurezza.it 16/09/2022 - 15:22

    Salve, se andare in pensione comporta il decadimento dalla carica di amministratore unico? laddove si ritirasse da tale ruolo, verrà individuato un nuovo amministratore unico il quale potrebbe ricoprire l'incarico di datore di lavoro e verrà formato come rspp...altrimenti, suo padre potrebbe effettuare il corso di formazione per rspp (modulo a, b e c) e svolgere il ruolo di rspp interno

  • Angelo Ciaiola 30/03/2022 - 11:10

    Il rspp può ricoprire questo ruolo su più società dello spettacolo o è incompatibile ?

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    Redazione Corsisicurezza.it 05/05/2022 - 15:57

    La risposta è si, ad esempio un consulente rspp esterno può ricoprire tale ruolo in più aziende (compatibilmente alla sua formazione).

  • Stefano 05/05/2022 - 10:46

    Buongiorno, ho svolto il corso rspp per datori di lavoro, questo attestato si può utilizzare anche in altre aziende ricoprendo il ruolo di rspp da operaio e non da datore di lavoro , cioè essere assunto in un'altra azienda.

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    Redazione Corsisicurezza.it 05/05/2022 - 14:37

    Salve, ai sensi dell'articolo 34 il suo attestato conseguito come rspp datore di lavoro è valido solo per ricoprire tale ruolo all'interno delle attività di cui lei è legale rappresentante. la formazione del rspp (non datore di lavoro) invece, è disciplinata da un altro articolo, ovvero il 32 e prevede percorsi formativi di natura differente.

  • Maurizio Beraldini 18/08/2021 - 06:25

    Sto cercando corsi per rspp online, sono all'interno di un azienda italiana operante all'estero nelle costruzioni. la mia domanda è se i corsi (moduli a,b,c) sono uguali per rspp interno o rspp esterno.

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    Redazione Corsisicurezza.it 27/08/2021 - 11:53

    Salve, i corsi per rspp esterno o interno sono uguali, non esiste differenza a livello formativo tra le due figure. la differenza si ha invece quando è il datore di lavoro a voler ricoprire il ruolo di rspp nella sua azienda.

  • Giuseppe 16/05/2021 - 18:40

    Ho un corso rspp datore di lavoro ora non sono più datore di lavoro posso svolgere la mansione di aspp

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    Redazione Corsisicurezza.it 21/05/2021 - 12:32

    No, non c'è corrispondenza tra i due corsi, le consiglio di svolgere un corso di formazione per aspp se intende ricoprire quel ruolo. in ogni caso le suggerisco di approfondire l'argomento consultando l'allegato iii dell'accordo tra stato e regioni del 2016.

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