Cos’è, a cosa serve, e come redigere un cronoprogramma delle attività di realizzazione del progetto

Ai fini della realizzazione di un progetto di cantiere all'organizzazione è attribuita una particolare valenza, in quanto diverse fasi lavorative, diversi tipi di lavorazione e, spesso, anche diverse aziende ed attività devono coesistere o susseguirsi sullo stesso luogo di lavoro. Il rischio è quello di non riuscire a coordinare ed armonizzare le diverse fasi del progetto o di riscontrare difficoltà nella loro realizzazione.
Per tale motivo la normativa dispone che all'interno dei cantieri si faccia uso di un documento per gestire la programmazione: il Cronoprogramma.
Nel presente articolo scopriremo cos'è, a cosa serve e come si redige, fornendo qualche esempio.

Cronoprogramma: cos'è

Il Cronoprogramma è un documento per le fasi di sviluppo del progetto esecutivo del cantiere, il cui significato e contenuti sono indicati dall'Art. 40 del DPR 207/2010 che ne da la seguente definizione:

"diagramma che rappresenta graficamente la pianificazione delle lavorazioni gestibili autonomamente, nei suoi principali aspetti dal punto di vista della sequenza logica, dei tempi e dei costi".

Sempre nel DPR 207/2010, agli articoli 18 e 25, si hanno altri riferimenti al cronoprogramma che viene descritto come:

  • un grafico con le attività costruttive suddivise in livelli che consentano di individuare le singole lavorazioni o parti di esse in termini di costi e di tempi;
  • un diagramma che indichi la pianificazione dei lavori secondo una sequenza logica e temporale e fermo restando l'obbligo, per l'impresa esecutrice, di presentazione di un programma di esecuzione dei lavori riguardante tutte le fasi costruttive intermedie che contenga anche l'indicazione dell'importo dei vari stati di avanzamento dei lavori alle scadenze temporali contrattualmente previste.

Esempi

Essenzialmente ci sono due tipologie di cronoprogramma di cui di seguito forniremo gli esempi:

  1. Diagramma di tipo lineare
    utilizzato negli appalti meno complessi, di cui un esempio è il Diagramma di Gantt;
  2. Diagramma generato con l'utilizzo di software
    utilizzato negli appalti più complessi, di cui un esempio è il Diagramma di Pert.

A cosa serve cronoprogramma

Il cronoprogramma serve a pianificare l'attività di realizzazione del progetto dando una consequenzialità e una tempistica a ogni singola fase, tenendo conto dell'avanzamento dei lavori, delle tempistiche, dei soggetti coinvolti nella realizzazione e delle spese necessarie.
Volendo essere più specifici, il cronoprogramma serve a:

  • avere contezza del coordinamento tra uomo, macchine e trasporti in relazione ai tempi richiesti per l'esecuzione dell'opera;
  • mettere in relazione la produzione con i suoi costi, l'emissione degli stati di avanzamento ed il relativo incasso, rapportando tutto all'unità di tempo;
  • Individuare le attività e le relative risorse necessarie al loro svolgimento;
  • Valutare la durata delle singole attività;
  • Definire la collocazione cronologica delle fasi individuate;
  • Individuare le zone in cui si svolgono le varie attività;

Come fare a redigere un cronoprogramma

Compilare un cronoprogramma in tutte le sue parti è un lavoro che può essere svolto in diversi modi, servendosi di software appositi o di diagrammi. Esiste anche un metodo più semplice che permette di redigere un cronoprogramma a due colonne in cui si riportano:

  • i periodi di riferimento;
  • i relativi importi necessari;

Di seguito forniremo un esempio di come realizzare un cronoprogramma utilizzando il diagramma di Gantt e il PERT

Cronoprogramma e diagramma di Gantt

Il Diagramma di Gantt è il modello grafico ideato negli anni tra il 1915 e il 1918 da Henry Gantt un ingegnere americano ed è costituito da una griglia quadrettata che ha sulle ascisse i riferimenti temporali come i giorni e i mesi, e sulle ordinate i tipi di lavorazioni da effettuare.
La combinazione dei due valori permette di analizzare ogni tipo di lavorazione individuando per ciascuna la quantità di giorni necessari alla sua esecuzione.

Realizzare un cronoprogramma con questo tipo di diagramma facilita l'attività di redazione, modifica e aggiornamento rendendo la lettura più immediata, tuttavia potrebbe rivelarsi efficace solo per i lavori di piccola entità.

Il diagramma di Gantt riporta, quindi, nell'asse delle ordinate le fasi e le sottofasi di lavoro e nell'asse delle ascisse il calendario di lavoro e permette di rappresentare graficamente i seguenti elementi:

  • tempi d'inizio e fine dei lavori;
  • durata dei lavori;
  • periodo di svolgimento dei lavori;

Tenendo conto anche di:

  • eventi non programmabili, definiti imprevisti che incidono sulla durata temporale;
  • attività di controllo;
  • tempistiche di aggiornamento;

Cronoprogramma e PERT

Il termine Pert è l'acronimo di Programme Evaluation and Review Technique, si tratta di un metodo di programmazione utilizzato per effettuare la valutazione dei tempi e delle relazioni delle varie fasi di lavoro necessarie a realizzare un'opera.

Si presenta come un diagramma a frecce all'interno del quale l'evento viene individuato e legato ad altri elementi orientati, il cui verso stabilisce l'ordine progressivo di precedenza e che spesso confluiscono nei cosiddetti nodi, in questi casi tutte quelle attività devono essere portate a termine prima di dare il via a qualsiasi altra attività che parta dal nodo stesso.

Dal punto di vista sia della quantificazione dei tempi che del tipo di interrelazioni tra le varie sequenze il PERT si rivela un supporto di notevole importanza per l'organizzazione della fase esecutiva vera e propria, tuttavia, trattandosi di un software il fatto di poter apportare modifiche solamente tramite computer potrebbe essere limitante, in oltre bisognerà fare attenzione nell'inserimento dei dati, poichè è necessario che la corrispondenza tra dati inseriti nel pc e dati reali sia esatta.

Commenti

  • Sofia Cecchini 21/05/2022 - 09:26

    Molto chiaro

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